La Commissione europea presenta il Piano di emergenza per i trasporti

Il documento contiene le linee guida per affrontare eventuali emergenze future.

La Commissione Europea, facendo tesoro dell’emergenza Covid e delle misure straordinarie intraprese per fronteggiare la pandemia e le ricadute nel settore dei trasporti, ha elaborato un documento in cui riassume le best-practice adottate in questi ultimi due anni e sviluppa un piano d’emergenza strutturato in 10 punti. Finalità del piano, presentato l’11 luglio agli esperti del Consiglio in materia di trasporti, è rafforzare la resilienza del settore nelle eventuali future situazioni di crisi.

Nel documento si ripercorrono le misure adottate dall’UE per sostenere il settore dei trasporti durante la pandemia e la recente invasione russa dell’Ucraina. In particolare, si sottolinea l’importanza di dare una risposta politica rapida solidale e coordinata tra l’Unione e gli Stati membri.  

Per poter far ciò si è rivelato particolarmente importante il poter disporre di informazioni sempre aggiornate in tempo reale sullo sviluppo degli eventi e della continua evoluzione legislativa dei singoli Stati. La Commissione ricorda ad esempio, tra gli strumenti decisivi introdotti durante la pandemia, il sistema delle Green Lanes che hanno permesso di garantire servizi di trasporto ininterrotti e limitate interruzioni delle catene di approvvigionamento.

Sulla base di queste esperienze la Commissione ha elaborato un piano di emergenza che si basa su un pacchetto di 10 strumenti. Questi punti poggiano su dei principi cardine che la Commissione ha individuato nei seguenti: proporzionalità, non discriminazione, coordinamento, trasparenza, comunicazione e dialogo, coerenza con la politica dell’UE, integrità del sistema dei trasporti, assistenza ai passeggeri con esigenze specifiche, assistenza ai lavoratori dei trasporti.

  • Migliorare la legislazione Europea in materia trasporti rendendola in grado di affrontare le situazioni di emergenza;
  • Garantire un sostegno economico finanziario al settore dei trasporti;
  • Garantire la libera circolazione di beni, servizi e persone riducendo al minimo i controlli alle frontiere;
  • Coordinare e monitorare i flussi di rifugiati e rimpatriare i passeggeri e i lavoratori del settore dei trasporti bloccati;
  • Garantire la connettività minima e la protezione dei passeggeri;
  • Collaborazione tra privati e istituzioni a condividere l’accesso alle informazioni aggiornate sui servizi di trasporto;
  • Rafforzare il coordinamento delle politiche di trasporto a livello europeo e nazionale;
  • Rafforzare la sicurezza informatica;
  • Effettuare test di emergenza per valutare la preparazione del settore alle crisi conformemente al presente piano;
  • Cooperazione con i partner internazionali.

La Commissione sottolinea la necessità di aumentare il livello di preparazione alle crisi che colpiscono il settore dei trasporti sollecitando gli Stati membri ad applicare i principi in materia di emergenza e al contempo invita i Paesi dell’Unione ad aumentare la cooperazione con gli stakeholders per mettere in comune le best-practice di risposta alle situazioni emergenziali.

La Commissione invita, infine, il Parlamento europeo e il Consiglio a impegnarsi pienamente nell’attività legislativa per modernizzare e rafforzare la resilienza del settore dei trasporti dell’UE.

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