E’ online “Disclosing The Forwarding World”: studio di Fedespedi sull’evoluzione delle professioni nel settore delle spedizioni internazionali 

La ricerca, realizzata con il partner ODM Consulting – Gi Group, individua digitalizzazione e sostenibilità quali nuove aree di competenza strategiche per le nostre imprese

 

E’ disponibile sul sito di Fedespedi nella sezione pubblicazioni, Disclosing the Forwarding World”, lo studio sul futuro delle professioni nel settore delle spedizioni internazionali e sulla loro promozione nell’attuale mercato del lavoro realizzata da Fedespedi in collaborazione con il partner ODM Consulting, la società di consulenza HR di Gi Group.

Lo studio Disclosing The Forwarding World è stato realizzato applicando la metodologia di Gi Group della Star Matrix, un modello di indagine che mira a tracciare un’analisi strategico evolutiva dei ruoli di un settore attraverso l’esame combinato di tre elementi (fattori di contesto esogeni, contributo del ruolo alla generazione di valore aggiunto e importanza futura del ruolo) che permettono di mappare i profili emergenti, stabili e in declino nel medio-breve periodo (3-5anni). Per realizzare questa analisi nel settore del freight forwarding, Fedespedi e ODM Consulting hanno coinvolto direttamente le imprese di spedizioni associate alla Federazione in focus group dedicati mirati ad individuare i processi di evoluzione del settore e le trasformazioni dei ruoli e delle competenze richieste nel mondo delle spedizioni internazionali, chiarendo per ciascun ruolo le fondamentali competenze tecniche e soft skills. Grazie alla condivisione avvenuta nei focus group, è stato possibile inoltre individuare tra i 45 profili mappati i 16 ruoli maggiormente rappresentativi del settore per i quali sono stati creati “Job Profile”, schede che identificano per ciascun ruolo lo scopo, le responsabilità, le competenze, i possibili percorsi di crescita nel settore a disposizione delle imprese del settore per le proprie attività di selezione dei candidati.

Il progetto di ricerca è arricchito inoltre, da un’indagine reputazionale del settore del freight forwarding svolta presso quasi 900 rispondenti tra lavoratori e studenti e volta ad evidenziare aspetti di attrattività e di criticità delle spedizioni internazionali e comparare le difformità in termini di percezione e opinioni sul settore esistenti tra i due cluster d’indagine (lavoratori e studenti).

Guglielmo Davide Tassone, Presidente del Training & Development Advisory Body di Fedespedi che ha coordinato il progetto, evidenzia le finalità di questa ricerca: “L’idea del progetto di indagine nasce dalla consapevolezza del momento di discontinuità che stanno vivendo le imprese di spedizioni internazionali in termini di matching tra domanda e offerta rispetto al mondo del lavoro. Abbiamo, dunque, voluto portare avanti uno studio che potesse supportare la nostra categoria nell’individuare la catena del valore del settore e analizzare le professionalità strategiche nel prossimo futuro e le competenze chiave che il settore deve essere in grado di attrarre, alla luce dell’evoluzione socio-economica, di mercato e normativa degli ultimi anni. Tra queste spiccano le competenze digitali – cresce, infatti, la necessità di saper analizzare e interpretare i dati in chiave predittiva e di ottimizzazione, e le competenze sostenibili in termini di efficienza (e riduzione dei costi nel lungo termine) e di compliance dei target normativi.”

Il Presidente di Fedespedi, Silvia Moretto, aggiunge:Un ringraziamento va al nostro partner ODM Consulting per il lavoro svolto, ai componenti del Training & Development Advisory Body di Fedespedi e al suo Presidente Davide Tassone per il coordinamento di questo progetto e alle imprese associate che hanno lavorato nei focus group rendendo possibile la realizzazione dello studio. Il quadro che Disclosing The Forwarding World ci restituisce ci ricorda ancora una volta il momento di grande cambiamento che stiamo attraversando, in generale come Sistema-paese e in particolare come settore e come categoria. Per questo le imprese di spedizioni sono chiamate a ripensare le proprie strutture organizzative con attenzione particolare alle persone, che rappresentano l’asset più prezioso nelle nostre aziende, capace di fare la differenza in termini di successo e competitività dell’impresa”.

Michele Savani, Division Manager Logistic Sector Gi Group commenta il tema dell’attraction dei candidati: “Quando parliamo di attraction e competizione sulle skills il ragionamento non può essere limitato al cluster logistico o ancora più nel dettaglio delle spedizioni internazionali. Il mercato del lavoro è globale e le nuove competenze richieste, come quelle digitali, sono trasversali, richieste da tutti e in continua evoluzione. Per questo motivo le imprese sono tenute a investire nella reputazione, nel branding della propria azienda al fine di fare attraction e retention dei candidati. In questo senso il progetto realizzato da Fedespedi è prezioso poiché in grado di dare indicazioni rispetto a quello che le imprese di spedizioni internazionali devono prepararsi ad affrontare per muoversi in un mercato del lavoro sempre più dinamico”.

Lo studio si compone, infine, di un rapporto retributivo del settore freghtforwarding. Il rapporto è suddiviso in una parte generale, dedicata alle politiche del lavoro, disponibile per tutti gli associati nell’Area Riservata del sito (cartella Quaderni e guide operative). All’interno si possono trovare informazioni quali tassi di assenteismo, dinamiche della forza lavoro, politiche retributive con un particolare focus sul “Total Rewarding” e compensation. In particolare il tasso di assenteismo medio registrato è del 4,14%, il PDR medio di 1049 € annui (media nazionale 1298,88 €), piani di Welfare presente nel 29,85% delle imprese campione, il 32,84% gestisce le risorse umane con una politica formalizzata di Total Reward, il 37,31% riconosce MBO.

La seconda parte specifica comprende le curve retributive per singolo ruolo. In generale le retribuzioni nazionali hanno avuto un rallentamento nella crescita della busta paga, con l’eccezione di alcuni comparti, tra cui quello del trasporto merci/spedizioni/logistica che ha avuto una crescita media oltre 1000€ annui. Nonostante questa crescita tuttavia i valori retributivi medi registrati per categoria di inquadramento sono inferiori rispetto alla media nazionale.

Nell’indagine sono presenti i parametri retributivi ed econonomici dei seguenti ruoli: Responsabile Vendite, Specialista Vendite Esterne, Specialista Vendite Interne, Responsabile di Filiale, Responsabile spedizioni di prodotto/linea, Coordinatore Team, Operativo, Addetto Servizio Clienti, Specialista Doganale, Responsabile Conformità Commerciale e Doganale, Responsabile Amministrazione e Finanza, Responsabile HR, Responsabile Marketing e Comunicazione, Responsabile Magazzino. Le curve retributive differenziano tra dimensione aziendale, zona geografica, sesso e oltre a dare la media retributiva generale restituisce 1° e 3° quartile, mediana, % Mbo e benefits legati al ruolo.

L’indagine completa, comprendente le curve retributive, è a disposizione delle imprese associate su richiesta a pagamento (€ 95), mentre sarà gratuita per le aziende che vi hanno partecipato. Il costo per i non associati è di € 350.