Coronavirus: aggiornamenti sulla circolazione delle merci
Comunicazioni Fedespedi
[16.12.2021] Modulo digitale per il personale viaggiante in ingresso in Italia
[23.11.2021] Emergenza Coronavirus – Novità Germania e Austria
[08.11.2021] Emergenza Coronavirus – Austria
[08.10.2021] Validità di vaccini somministrati all’estero
[20.09.2021] Coronavirus – Confermato lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021
[07.01.2021] Calendario 2021 dei divieti nazionali di circolazione dei mezzi pesanti
[28.04.2020] Aggiornamento del Protocollo Sicurezza – Protocollo del 24 aprile 2020
[20.03.2020] Protocollo per i trasporti e la logistica – Linee guida ministeriali
Misure di restrizione alla circolazione
Ultimi aggiornamenti 20.12.2021
Romania: dal 20 dicembre gli autotrasportatori che entrano nel Paese devono compilare il Passenger Locator Form collegandosi a questo sito.
Aggiornamenti precedenti
Romania: il Comitato nazionale per le situazioni di emergenza pubblica periodicamente un elenco di Paesi (disponibile all’indirizzo http://www.cnscbt.ro/index.php/liste-zone-afectate-covid-19) che vengono catalogati come zona verde ovvero zona gialla ovvero zona rossa (l’Italia è attualmente classificata in zona gialla); i conducenti provenienti dalle zone verdi e gialle che entrano nel Paese sono esentati sia dal presentare il risultato negativo di un tampone effettuato che dalla quarantena, mentre quelli che provengono dalle zone rosse devono presentare un tampone negativo non più vecchio di 72 ore per evitare la quarantena. Tutti i conducenti che fanno ingresso nel Paese e che non provengono da uno Stato non comunitario né appartenente allo Spazio Economico Europeo devono presentare un tampone negativo non più vecchio di 48 ore indipendentemente dalla classificazione dei paesi.
BULGARIA: lo stato di emergenza è stato prorogato fino al 31 marzo 2022. Gli autotrasportatori che entrano nel Paese restano esenti dall’obbligo di presentare i test anti-Covid o la Certificazione digitale purché arrivino da paesi diversi da: Mozambico, Botswana, Sud Africa, Lesotho, Eswatini, Namibia e Zimbabwe.
L’uso della mascherina è obbligatorio in tutti i luoghi pubblici chiusi (tranne nei locali dove si mangia e si beve), e nei luoghi pubblici aperti dove è impossibile mantenere una distanza fisica di 1,5 m.
PORTOGALLO: dall’1 dicembre gli autotrasportatori devono possedere la certificazione che attesti l’avvenuta vaccinazione, l’avvenuta guarigione o l’effettuazione di un tampone molecolare al fine di essere esenti dall’obbligo di effettuare un test anti-Covid una volta entrati nel Paese. Chiunque entri in Portogallo senza la suddetta certificazione dovrà pertanto effettuare un test in un luogo indicato dall’autorità sanitaria locale entro un raggio di 30 km dal luogo in cui l’autorità di polizia ha eseguito il relativo controllo e attendere il relativo esito. Il costo del test è a carico del cittadino e chiunque si rifiuti verrà multato.
NORVEGIA: il Ministero dei Trasporti norvegesi ha deciso che per entrare nel Paese sia necessario effettuare un test anti-Covid dal quale sono esentati gli autotrasportatori; questi devono comunque compilare un modulo di registrazione disponibile su questo sito.
REGNO UNITO: gli autotrasportatori che entrano nel Paese devono effettuare un test antigenico rapido in territorio britannico (viene chiamato lateral flow testing – test a flusso laterale). Nello specifico: se l’autotrasportatore è vaccinato e rimane nel Paese per più di due giorni dovrà effettuare un test antigenico rapido (possibilmente nel secondo giorno), mentre se non è vaccinato deve effettuare 3 test nell’arco di 10 giorni (possibilmente nel secondo, quinto e ottavo giorno).
L’elenco delle sedi dove poter effettuare i suddetti test è disponibile su questo sito.
Documento riepilogativo schematico con tutte le decisioni dei Paesi UE ed extra UE [Rev. 20 dicembre 2021]
Per ulteriori aggiornamenti consultare Coronavirus response: Transport measures [EU DG Move]
Frontiere: aggiornamenti in tempo reale
Truck Border Crossing Times [Sixfold]
Observatory on border crossing status due to COVID-19 [UNECE]