CBER: Clecat e le altre rappresentanze dell’industria logistica europea chiedono la revisione dell’esenzione dalle regole antitrust per le compagnie marittime

 

 

La nostra federazione europea CLECAT, FIATA e le altre rappresentanze dell’industria logistica europea (EBU, ESC, ESPO, ETA, FEPORT, GLOBAL SHIPPERS FORUM, FIDI e UIRR) hanno inviato una lettera congiunta alla Commissaria Europea per la Concorrenza e Vicepresidente esecutiva della CE Vestager, chiedendo una modifica del quadro legislativo che disciplina i meccanismi di cooperazione tra le compagnie marittime.

Il 9 agosto scorso, infatti, la Commissione ha aperto una prima fase di consultazione sul quadro regolatorio del CBER (Consortia Block Exemption Regulation) rinnovato senza modifiche nel 2020 fino ad aprile 2024, nonostante il parere contrario del Clecat e delle altre rappresentanze europee degli utilizzatori dei servizi marittimi.

Clecat e le altre associazioni firmatarie sono concordi nel ritenere che a causa dei cambiamenti avvenuti nel settore del trasporto marittimo di container il CBER non sia più uno strumento idoneo a tutelare gli interessi del commercio internazionale e dei consumatori finali, e che anzi tale strumento legislativo abbia determinato una situazione di ‘oligopolio’ sul mercato con effetti negativi sulla qualità dei servizi offerti. Per questo, le associazioni sono unite nel chiedere:

“A change of the legislative framework in which the container shipping lines are able to cooperate and therefore not for an (unaltered) extension of the Consortia Block Exemption Regulation”.

La nostra federazione europea Clecat ha risposto alla consultazione aperta dalla Commissione con un articolato documento che presenta con dati ed evidenze come il quadro regolatorio del CBER non sia più rispondente agli obiettivi di miglior funzionamento del mercato e beneficio per i consumatori finali, fissati nei Trattati europei come condizione imprescindibile delle esenzioni antitrust. Anche Fedespedi ha risposto alla consultazione, supportando il feedback di CLECAT.

Per leggere la risposta del CLECAT e di Fedespedi, clicca qui.