Brexit, le novità dal 1° gennaio 2022
Il Regno Unito attiva i controlli in import, ulteriore posticipo per i controlli in Irlanda del nord
Dopo numerosi rinvii e proroghe, dal 1° gennaio 2022 anche il Regno Unito attiverà i controlli alle merci in import dall’Unione Europea (l’UE applica i controlli doganali sulle merci provenienti dal Regno Unito da gennaio 2021).
Con il nuovo anno gli operatori saranno dunque tenuti a rispettare una serie di nuovi importanti adempimenti: innanzitutto gli autotraspotatori dovranno essere registrati al Goods Vehicle Movement Service – GVSM (per procedere alla registrazione è necessario avere un codice EORI “GB”) che permetterà l’identificazione della merce in ingresso in Regno Unito tramite GMR, Goods Movement Reference. Sul sito della Dogana Inglese è disponibile la registrazione del webinar dedicato al GVMS Goods Vehicle Movement Service (GVMS) Step by step webinar – YouTube e la lista aggiornata dei porti inclusi nel sistema GVSM dal gennaio 2022 (List of ports using the Goods Vehicle Movement Service – GOV.UK (www.gov.uk)). Saranno attivati, inoltre, gli Inland Border Facilities (IBF) per svolgere i controlli doganali in luoghi diversi dai punti di confine presso i porti. Per quanto riguarda invece i prodotti soggeti a controlli sanitari sarà necessaria la pre-notifica per l’import di prodotti origine animale, sottoprodotti animali e alimenti ad alto rischio non di origine animale, i cui controlli sanitari e fitosanitari restano comunque programmati a partire dal 1° luglio 2022.
Con riferimento, invece, all’Irlanda del Nord, il Regno Unito ha disposto il 15 dicembre un’ulteriore proroga delle disposizioni per il traffico merci da Irlanda del Nord a Regno Unito fino a conclusione dei negoziati sul sull’applicazione del Protocollo sull’Irlanda del Nord.