“Attraction e retention dei talenti (più che delle competenze) tra le principali sfide del settore”
#LogisticsForEurope: il nostro Presidente Pitto tra gli speaker dell’evento organizzato dal CLECAT insieme a ESC (European Shippers’ Council) e ELA (European Logistics Association)
Lo scorso 23 novembre tutte le rappresentanze nazionali aderenti a CLECAT si sono riunite (finalmente in presenza!) a Bruxelles per l’Assemblea Generale e per l’evento Logistics For Europe organizzato dal Clecat insieme a European Shippers’ Council (ESC) e European Logistics Association (ELA) con l’obiettivo di riunire le associazioni del settore logistico europeo per discutere in modo costruttivo delle principali sfide che coinvolgono l’Europa: crisi geopolitica ed energetica, target di sostenibilità, mismatch tra domanda e offerta di lavoro e gestione delle risorse umane, riforma del Codice Doganale dell’Unione, progetti di digitalizzazione e un focus speciale sullo shipping.
Il nostro Presidente Alessandro Pitto è intervenuto tra gli autorevoli speaker della tavola rotonda dedicata alle sfide del settore del freight forwarding “Making supply chains fit for future”. La sessione è stata aperta dal Segretario Generale del CLECAT, Nicolette van der Jagt, che ha presentato alla platea i risultati emersi dal sondaggio condiviso con tutti i membri della federazione nelle settimane precedenti l’evento. Tra i principali elementi di sfida per il settore, il questionario ha restituito la preoccupazione delle imprese con riferimento al tema della ricerca di personale qualificato da inserire in azienda. Proprio su questo, il Presidente Pitto ha condiviso spunti e dati emersi dal lavoro che la Federazione sta conducendo per potenziare attraction e retention del settore puntando sui talenti (ancora di più che sulle competenze) e sul benessere in azienda.
La seconda sessione dei lavori è stata dedicata, invece, al mercato dello shipping con un focus specifico sul CBER (Consortia Block Exemption Regulation). Importante sottolineare tra i relatori la presenza di Henrik Mørch (DG COMP – Commissione Europea), che – ribadendo la nota e ferma posizione della CE sul punto (non sussistono al momento dati che confermino l’esistenza di condotte lesive del mercato da parte delle shipping line) – ha annunciato che nel primo trimestre del 2023 sarà pubblicato un documento di lavoro con le conclusioni preliminari della Commissione sull’opportunità di prolungare, modificare, o abrogare il CBER.
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